Joe Pilates creò il suo metodo, chiamandolo Contrology, con riferimento ad una serie di esercizi eseguiti in modo controllato e preciso, per la rieducazione e il riallineamento del corpo e che lo rendono equilibrato forte e flessibile. 

È un programma di più di 500 esercizi che si concentra sui muscoli profondi del corpo, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. Inoltre permette di sviluppare i muscoli longilinei e asciutti, non massicci, e allo stesso tempo ottenere benefici a livello posturale.

Joe Pilates lasciò un ordine ben preciso degli esercizi, che rappresentano un sistema di movimento con una logica definita, sequenziale e progressiva, aumentando gradualmente l’impegno muscolare e la resistenza. Joe stesso vedeva ogni esercizio come un unico movimento e l’intera sequenza come un solo, grande e unico esercizio.

Durante la sua prigionia nella Grande Guerra, J. H. Pilates inventa i primi esercizi utilizzando sbarre e molle dei letti per consentire la riabilitazione ed il mantenimento del tono muscolare dei soldati costretti alla paralisi. Nel 1926 emigra negli Stati Uniti dove codifica la sua tecnica delineando i particolari dell’attrezzatura necessaria per praticarla.

Il Pilates diventa così un sistema originale di esercizi ed attrezzature uniche nel loro genere con lo scopo di perfezionare la capacità di coordinare i movimenti acquisendo maggiore consapevolezza del proprio corpo. La pratica di questa disciplina consente non soltanto di raggiungere una condizione fisica di benessere attraverso un miglioramento dello stato di salute, ma anche di imparare ad usare il proprio corpo in modo ideale durante le attività quotidiane.